lunedì 8 febbraio 2016

Incontro genitori ragazzi con la Fondazione Ema Pesciolino Rosso

Venerdì 5 Febbraio noi genitori, i nostri ragazzi e gli insegnanti della scuola secondaria di Grumolo abbiamo avuto l'onore di incontrare un papà straordinario, che è riuscito a rendere luminoso un avvenimento che avrebbe piegato nell'oscurità qualsiasi genitore. Papà Gianpietro ha perso suo figlio Emanuele a 16 anni per colpa della droga.
Dopo momenti di disperazione, buio, sensi di colpa, rabbia, ha capito che quella morte non poteva essere cancellata ma doveva servire a salvare tanti altri figli di tanti altri genitori.
E così fonda l'Associazione Ema Pesciolino Rosso e inizia la corsa instancabile da una parte all'altra dell'Italia per incontrare i ragazzi e parlare alle loro anime.
La vita, lo sappiamo, è fatta di un alternarsi di gioie e dolori, felicità e difficoltà.
Ma sentir dire proprio da Gianpietro che la vita vale oltre tutto, che la vita è un grande schermo bianco più prezioso di tutti i puntini neri che lo possono macchiare certo fa commuovere e infonde forza e speranza.
I nostri ragazzi hanno ben capito il messaggio: saper dire “No grazie, preferisco la vita!”; avere il coraggio di chiedere aiuto a tutti quei “guerrieri” pronti solo a proteggerli; non omologarsi e non bruciare i loro cervelli.
Noi così attenti alla forma, all'apparenza, alla reputazione abbiamo ben capito che l'errore non ci toglie valore, anzi può diventare una opportunità per essere migliori.
Tante parole dette con forza, tanti sorrisi fatti con tenerezza, qualche momento di commozione, una grande passione per la vita e per i ragazzi...questo è stato Gianpietro per noi.
Non è certo possibile tradurre in poche righe l'esperienza che abbiamo vissuto, sarebbe riduttivo e banale. Semplicemente col cuore diciamo un immenso grazie a questo papà che ad ogni incontro ha la forza di rinnovare il suo dolore per metterlo a servizio della vita; che ad ogni incontro abbraccia i nostri figli come fossero suoi e sussurra loro all'orecchio il monito a stare lontani da ogni forma di dipendenza.
Caro Gianpietro, non so se sapremo avere la tua forza ma ti facciamo una promessa: genitori, ragazzi e insegnanti insieme faremo tutto quanto in nostro potere per vivere ogni giorno quanto tu ci hai insegnato; diffonderemo il tuo messaggio perché adesso anche nel fiume delle nostre vite nuota quel meraviglioso pesciolino rosso.






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